venerdì 11 aprile 2025

il " milanese - Baggese " a cura di Crv-Centro Ricerche Valassinese - il Civennese - Baggese




Sedi ACR: SEDE GENERALE Milano "Il Milanese e Accademia/Università", Via delle Forze Armate,201 c/o Accademia di  S. D. Merzario!  Sede Acr-Crv  Sanremo-P.zza Cassini ,12 - e c/o ACR IL SANREMESE -Oscar "NO AL BULLISMO" Arte, Poesia e Disegno! Sede ACR/CRV e Acr Asso (Como) Via Matteotti-CRI Asso " Acr il Valassinese"! Acr-Crv  Roma c/o  Olga Stella Cometa e a TORINO- ACR TORINO "Università della VITA e del LAVORO'!
Auguri di buona VITA da: Partecipate .. occorre rendersi conto che il popolo non ne può +.. troppe prediche.. e pochissimi esempi...fate come noi.. e .. saluti da http://www.acraccademia.it/novit%C3%A0%201%20Poesia%20il%20baggese.html
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25 aprile - Festa della Liberazione. Intervista al professor Luca Baldissara...
Per comprendere meglio l’importanza dell'anniversario della liberazione d’Italia dal nazifascismo, ne parliamo con il prof. Luca Baldissara, docente di Storia contemporanea al Dipartimento di Filosofia e Comunicazione all’Università di Bologna. E con il nostro amico Giornalista e scrittore Corrado Augias!

Intervista alla storia sul 25 Aprile LIBERTÀ  DEI POPOLI E SUDDITI!
a cura di S. D. M. di Crv e Acr* 

Il 25 aprile è una data piena di SIMBOLI... É una festa INTERNAZIONALE, ma vediamo l'talia, che cosa avvenne esattamente nelle giornate di primavera di 80 anni fa?!
I Partigiani sfilarono per le strade di milano...
Il 25 aprile 1945 a Milano - dove operava il CNL =Comitato di liberazione Alta Italia,
 il principale organo di governo clandestino della Resistenza e venne liberata la nostra Patria mentre ancora affluivano in città le formazioni partigiane lombarde. Questa giornata è stata presa come data simbolo della fine della guerra e della nostra liberazione, prima provvedendo a festeggiarla fin dal 1946, con una decisione  ad hoc del governo, e poi, nel 1949, proclamandola festa nazionale permanente.

Il 25 aprile è in realtà un giorno "spalmato" nell'arco di più giorni: "il 21 viene liberata Bologna, la prima importante città alle spalle della Linea Gotica, il cui controllo è assunto dai partigiani a ridosso dell'arrivo degli Alleati, (...Francia Inghilterra e Stati Uniti). Poi seguono il 22 Modena, il 24 Reggio Emilia, La Spezia, Genova, Asti. Il 25 Milano e Savona. Il 26 Novara, Parma e Vercelli. E via via tutte le città e i paesi del Nord Italia.

L’insurrezione raggiunge il culmine (militare e politico) della guerra partigiana, per garantire il riscatto dalle viltà del fasci-nazismo nel provocare la guerra e cercare la necessità di rinnovamento nella profondità delle strutture politiche e istituzionali dello stato italiano, umiliato e deriso dal ventennio fascista e dall'epilogo della seconda guerra mondiale 40/45.
Ora sentiamo da alcuni emeriti antifascisti...
Il Professor Luca Baldissara e il Giornalista, scrittore più  seguito ed amato da sempre... Corrado Augias ... nei loro recenti saggi  che hanno sottolineato come in quel giorno i fatti siano stati vissuti in modo assai diverso nelle varie parti d'Italia e di conseguenza la "memoria" sia stata tramandata in modo differente, spieghiamo in quale modo?!
Il 25 aprile, oltre a ricordarlo in un basilare momento simbolico della "Liberazione", si rivela... l’inizio di un percorso ... difficile e lento di ricongiungimento degli italiani, che hanno vissuto differenti realtà e di vita e di guerra.

Il 25 aprile è stata la somma imprecisa di diversi ... 25 aprile di Liberazione: per un terzo del Paese segna la fine della guerra e dell'inimicizia tra italiani (fascisti e antifascisti) e linvasore tedesco (nazisti), per i rimanenti due terzi, scendendo la penisola, il termine di un conflitto ormai distante, offuscato semmai dalle diverse realtà in atto per un difficilissimo presente. Le memorie non possono che riflettere questa diversificazione del ricordo collettivo, con le fratture che allora hanno suscitato e che non si lasciarono facilmente ricomporre in una memoria pubblica e unitaria del "25 aprile".

Le truppe alleate entrarono a Bologna il 21 aprile 1945! Ha significato un 25 aprile per la storia d'Italia e deve essere fondamentale ricordarlo ogni anno!....
"Non c’è possibilità di salvezza nella neutralità e nell’isolamento", scrive il 28/11/ 1943 Giaime Pintor, motivando la scelta partigiana che lo avrebbe portato alla morte. In queste parole vi è il senso profondo, dell’etica individuale e di una generazione che si oppose al Nazi-fascismo.
Ora ascoltiamo Corrado Augias sul 25 Aprile... significa riassumere tutta la questione in una sola realtà,  per nulla semplificante: *COSTITUZIONE!* Qualsiasi riflessione ... sia sulla realtà e sia sui fatti storici si concentra ... *sempre su questa Carta che finirà per incarnare la nostra liberazione. "COSTITUZIONE"...* 
Oggi, pur in un mondo completamente diverso, dove però la guerra è riemersa drammaticamente come orizzonte di realtà, quelle parole consentono di cogliere quanto di attuale c’è nella scelta di allora, di individuare una "utilità" della conoscenza della storia per l’oggi e per il futuro, di restituire un senso al 25 aprile.

Per quella generazione era la guerra che aveva imposto la "presa di possesso del concreto”, mettendo la società di fronte ai pericoli “che minacciano i presupposti di ogni vita individuale" e spingendo ad una "corsa verso la politica" destinata secondo Pintor a riprodursi "ogni volta che la politica cessa di essere ordinaria amministrazione e impegna tutte le forze di una società per salvarla da una grave malattia, per rispondere a un estremo pericolo". Questo, che per Pintor costituiva il "senso morale" della mobilitazione collettiva, è, oggi come allora, il valore intimo, essenziale, necessario della scelta di impegnarsi per l'utilità comune riassunta nel 25 aprile...
Parlare di 25 Aprile e di liberazione con Augias diventa un impegno, nella consapevolezza della differenza profonda che c'è... tra liberarsi e... restare liberi. Da questo punto di vista Augias, vede questo passaggio ...dalla Resistenza al varo della Costituzione Italiana ...decisivo! 
La Liberazione, certo. "La nostra Resistenza...( dice Augias) ci permise di liberarci con dignità.  Poi dopo la liberazione arrivò la libertà  e la nostra Costituzione che ci permise di ritornare a pieno titolo nel consesso internazionale. La Carta di legittimazione e liberazione per poterci presentare di nuovo davanti al resto del mondo, dopo la fine della Seconda guerra mondiale e del nazifascismo". Quel rientro nel mondo internazionale... a testa alta... è  nelle parole  di Alcide De Gasperi che le pronunciò  il 10 agosto del 1946 alla Conferenza di Pace di Parigi... da presidente del Consiglio dei Ministri...
 "Prendo la parola in questo consesso mondiale e sento che tutto, tranne la vostra personale cortesia, è contro di me: è come soprattutto la mia qualifica da ex nemico, che mi fa ritenere un imputato, l'essere arrivato qui dopo che i più influenti di voi hanno già formulato le loro conclusioni in una lunga e faticosa elaborazione"... Cio dimostra.. se ve ne fosse bisogno come ... si deve comportare chi ci rappresenta... davanti al mondo... 
(non come ora che il governo vede: la lega filoputiniana che non vuole il riarmo dell'Europa con ottocento miliardi di armi alle nazioni europee e fratelli d'italia filotrampiana che vuole il riarmo europeo di ottocento miliardi di armi alle nazioni europee)!
Dopo 80 anni di pace e senza aver fatto i conti con la storia...sul misero ventennio di dittatura fascista.. culminato con la tragica 2a guerra Mondiale del 40/45...

Buon 25 Aprile!

* il Milanese-Acr e Crv



giovedì 20 marzo 2025

CRV - e ... ACR !... Salutiamo CELENTANO e gli inviamo un Grande BACIONE ... con B. 25 APRILE !? a cura di ACRACCADEMIA.IT




25 aprile - Festa della Liberazione. Intervista al professor Luca Baldissara...
Per comprendere meglio l’importanza dell'anniversario della liberazione d’Italia dal nazifascismo, ne parliamo con il prof. Luca Baldissara, docente di Storia contemporanea al Dipartimento di Filosofia e Comunicazione all’Università di Bologna. E con il nostro amico Giornalista e scrittore Corrado Augias!

Intervista alla storia sul 25 Aprile LIBERTÀ DEI POPOLI E SUDDITI!
a cura di S. D. M. di Crv e Acr* 

Il 25 aprile è una data piena di SIMBOLI... É una festa INTERNAZIONALE, ma vediamo l'talia, che cosa avvenne esattamente nelle giornate di primavera di 80 anni fa?!
I Partigiani sfilarono per le strade di milano...
Il 25 aprile 1945 a Milano - dove operava il CNL =Comitato di liberazione Alta Italia,
 il principale organo di governo clandestino della Resistenza e venne liberata la nostra Patria mentre ancora affluivano in città le formazioni partigiane lombarde. Questa giornata è stata presa come data simbolo della fine della guerra e della nostra liberazione, prima provvedendo a festeggiarla fin dal 1946, con una decisione ad hoc del governo, e poi, nel 1949, proclamandola festa nazionale permanente.

Il 25 aprile è in realtà un giorno "spalmato" nell'arco di più giorni: "il 21 viene liberata Bologna, la prima importante città alle spalle della Linea Gotica, il cui controllo è assunto dai partigiani a ridosso dell'arrivo degli Alleati, (...Francia Inghilterra e Stati Uniti). Poi seguono il 22 Modena, il 24 Reggio Emilia, La Spezia, Genova, Asti. Il 25 Milano e Savona. Il 26 Novara, Parma e Vercelli. E via via tutte le città e i paesi del Nord Italia.

L’insurrezione raggiunge il culmine (militare e politico) della guerra partigiana, per garantire il riscatto dalle viltà del fasci-nazismo nel provocare la guerra e cercare la necessità di rinnovamento nella profondità delle strutture politiche e istituzionali dello stato italiano, umiliato e deriso dal ventennio fascista e dall'epilogo della seconda guerra mondiale 40/45.
Ora sentiamo da alcuni emeriti antifascisti...
Il Professor Luca Baldissara e il Giornalista, scrittore più seguito ed amato da sempre... Corrado Augias ... nei loro recenti saggi che hanno sottolineato come in quel giorno i fatti siano stati vissuti in modo assai diverso nelle varie parti d'Italia e di conseguenza la "memoria" sia stata tramandata in modo differente, spieghiamo in quale modo?!
Il 25 aprile, oltre a ricordarlo in un basilare momento simbolico della "Liberazione", si rivela... l’inizio di un percorso ... difficile e lento di ricongiungimento degli italiani, che hanno vissuto differenti realtà e di vita e di guerra.

Il 25 aprile è stata la somma imprecisa di diversi ... 25 aprile di Liberazione: per un terzo del Paese segna la fine della guerra e dell'inimicizia tra italiani (fascisti e antifascisti) e linvasore tedesco (nazisti), per i rimanenti due terzi, scendendo la penisola, il termine di un conflitto ormai distante, offuscato semmai dalle diverse realtà in atto per un difficilissimo presente. Le memorie non possono che riflettere questa diversificazione del ricordo collettivo, con le fratture che allora hanno suscitato e che non si lasciarono facilmente ricomporre in una memoria pubblica e unitaria del "25 aprile".

Le truppe alleate entrarono a Bologna il 21 aprile 1945! Ha significato un 25 aprile per la storia d'Italia e deve essere fondamentale ricordarlo ogni anno!....
"Non c’è possibilità di salvezza nella neutralità e nell’isolamento", scrive il 28/11/ 1943 Giaime Pintor, motivando la scelta partigiana che lo avrebbe portato alla morte. In queste parole vi è il senso profondo, dell’etica individuale e di una generazione che si oppose al Nazi-fascismo.
Ora ascoltiamo Corrado Augias sul 25 Aprile... significa riassumere tutta la questione in una sola realtà, per nulla semplificante: *COSTITUZIONE!* Qualsiasi riflessione ... sia sulla realtà e sia sui fatti storici si concentra ... *sempre su questa Carta che finirà per incarnare la nostra liberazione. "COSTITUZIONE"...* 
Oggi, pur in un mondo completamente diverso, dove però la guerra è riemersa drammaticamente come orizzonte di realtà, quelle parole consentono di cogliere quanto di attuale c’è nella scelta di allora, di individuare una "utilità" della conoscenza della storia per l’oggi e per il futuro, di restituire un senso al 25 aprile.

Per quella generazione era la guerra che aveva imposto la "presa di possesso del concreto”, mettendo la società di fronte ai pericoli “che minacciano i presupposti di ogni vita individuale" e spingendo ad una "corsa verso la politica" destinata secondo Pintor a riprodursi "ogni volta che la politica cessa di essere ordinaria amministrazione e impegna tutte le forze di una società per salvarla da una grave malattia, per rispondere a un estremo pericolo". Questo, che per Pintor costituiva il "senso morale" della mobilitazione collettiva, è, oggi come allora, il valore intimo, essenziale, necessario della scelta di impegnarsi per l'utilità comune riassunta nel 25 aprile...
Parlare di 25 Aprile e di liberazione con Augias diventa un impegno, nella consapevolezza della differenza profonda che c'è... tra liberarsi e... restare liberi. Da questo punto di vista Augias, vede questo passaggio ...dalla Resistenza al varo della Costituzione Italiana ...decisivo! 
La Liberazione, certo. "La nostra Resistenza...( dice Augias) ci permise di liberarci con dignità. Poi dopo la liberazione arrivò la libertà e la nostra Costituzione che ci permise di ritornare a pieno titolo nel consesso internazionale. La Carta di legittimazione e liberazione per poterci presentare di nuovo davanti al resto del mondo, dopo la fine della Seconda guerra mondiale e del nazifascismo". Quel rientro nel mondo internazionale... a testa alta... è nelle parole di Alcide De Gasperi che le pronunciò il 10 agosto del 1946 alla Conferenza di Pace di Parigi... da presidente del Consiglio dei Ministri...
 "Prendo la parola in questo consesso mondiale e sento che tutto, tranne la vostra personale cortesia, è contro di me: è come soprattutto la mia qualifica da ex nemico, che mi fa ritenere un imputato, l'essere arrivato qui dopo che i più influenti di voi hanno già formulato le loro conclusioni in una lunga e faticosa elaborazione"... Cio dimostra.. se ve ne fosse bisogno come ... si deve comportare chi ci rappresenta... davanti al mondo... 
(non come ora che il governo vede: la lega filoputiniana che non vuole il riarmo dell'Europa con ottocento miliardi di armi alle nazioni europee e fratelli d'italia filotrampiana che vuole il riarmo europeo di ottocento miliardi di armi alle nazioni europee)!
Dopo 80 anni di pace e senza aver fatto i conti con la storia...sul misero ventennio di dittatura fascista.. culminato con la tragica 2a guerra Mondiale del 40/45...

Buon 25 Aprile!

* il Milanese-Acr e Crv

Ciao grazie ADRIANO.
a cura di acraccademia.it 

"Ho 87 anni, e mi aspetto di saltellare ancora un po’."
Sono vent’anni che dico di essere nella fase discendente… e intanto penso all’altra vita.
Da questa non mi aspetto più nulla. Ma per quella che verrà, ho ancora dei progetti.

Mi sono pentito di non aver studiato quando ne avevo la possibilità.
Oggi mi piace imparare, ma un tempo no.
Chissà, forse sarei diventato un uomo diverso… magari con la cravatta.
E pensare che non avrei mai immaginato di cantare.
Credevo che avrei fatto l’orologiaio per tutta la vita.

Bisogna essere sinceri: la felicità, così come la immaginiamo, non esiste.
Se uno vive centocinquant’anni, secondo me, la vera felicità la prova solo per il 10% del tempo. Quando va bene.
Ma se ne sei consapevole… allora puoi dire di non sentire la mancanza di nulla.

Perché ogni gioia, ogni piccola felicità, ogni soddisfazione…
arriva solo se prima c’è stato impegno, pazienza, lavoro.
La felicità non ti viene a cercare. Te la devi costruire.

— Adriano Celentano "...



L’OSCAR (Ediz. XXXVI°) e SUPER OSCAR (Ediz. XVI°) "IL BAGGESE TROFEO LOMBARDO LIGURE E ARTISTI ALLO SBARAGLIO "NO AL BULLISMO" .. 'POESIA, SPORT, SOLIDARIETA' e NARRATIVA' ANNI 2025/2026 ! La partecipazione a questo concorso avviene inviando al 'COMITATO' ACR e CRV o ai suoi delegati, una poesia, o elaborati (con un massimo di 1 x ogni sezione) in 2 copie, una con i dati dei partecipanti Nome, Cognome, Indirizzo, telefono, C. F. e-mail e Foto, l’altra con la poesia, disegno o descrizione dell’opera. La/e Copia/e dell'Antologia occorre prenotarla/e - concorso spese di € 10,00 circa cadauna e firma.. (che vale anche per la legge sulla privacy). Indirizzo per la spedizione delle opere poetiche: COMITATO Acr e Crv (ACR ACCADEMIA) Via Cividale del Friuli,3 - 20152 Milano; ACR-IL SANREMESE piazza Cassini, 13 18038 Sanremo (IM), CRV-Centro Ricerche Valassinesi... ACR-ACRACCADEMIA.IT - Club Turati di Civenna e del Triangolo Lariano c/o Palazzo Comunale di Asso-via Matteotti-Merzario(CO). SEMIFINALI a partire dal maggio2025 per tutte le altre località. SCUOLE, DISABILI, DISAGIATI, GIOVANI con MENO di 18 ANNI e MENO GIOVANI OLTRE i 65, potranno avvalersi di alcune agevolazioni a discrezione dell'Organizzazione. I giovani e i meno giovani devono (a discrezione del Comitato Organizzativo il quale concederà la gratuità ai disabili e ai disagiati) sottoscrivere un concorso spese di € 10,00. Gli altri artisti sottoscriveranno un concorso spese per 10 euro al primo elaborato o opera artistica e 5 euro ogni altra opera artistica. Verrà premiato un solo elaborato/poesia/opera artistica per ogni concorrente in ogni sezione (Es: dall' 1° al 3° premio sez. Dialettale, Prosa, Lingua, Sport, Solidarietà e artisti per "NO al bullismo e per la ricerca solidale", la poesia o l'opera con il voto più alto; Menzione d'Onore, Segnalazione della Giuria). Premi: Super Oscar e Oscar Internazionale della Poesia, libri della Biblioteca Viaggiante Europea, coppe, targhe, medaglie, diplomi, per tutte le opere finaliste (decise dal Comitato Organizzativo con una raccolta fondi..), la disponibilità economica che avanzerà, dedotte le spese organizzative verrà devoluta in BENEFICENZA: al CRV-Centroricerchevalassinesi, Telefono Azzurro e all'UNICEF. La Giuria sarà composta da noti e importanti personaggi, nazionali ed europei, - Sarà inappellabile e INSINDACABILE - (la GIURIA NDR). La PREMIAZIONE SI TERRA' A MILANO-ASSO-SANREMO o in luogo e data da stabilire entro la fine di novembre del 2025! BELLAGIO, ROMA e COMO (se ci saranno sufficienti partecipanti –SE NO VERRANNO AGGREGATI A Milano o Asso -Como- ) Premiazione nel mese di Dicembre. La data e il luogo, verranno confermate ai partecipanti, se risulteranno in regola con il presente bando e saranno finalisti, verrà inoltre pubblicata sul sito, i giornali e i blog di ACR e CRV- info: acr-4658@libero.it (Tutta la documentazione dall'1° al 35° OSCAR -CONCORSO, E' A DISPOSIZIONE DEI PARTECIPANTI IN SEDE a NEL SITO INTERNET "www.acraccademia.it .. previa richiesta a sergio.merzario4658@libero.it - acr-4658@libero.it -...-Ai partecipanti, non verrà restituito nulla di ciò che viene consegnato ai componenti il Comitato o spedito). Il Presidente di CRV-ACR-...ONLUS di fatto, Dario Sergio Merzario, la Vice-Presidente di CRV-Acr, Ketti Concetta Bosco e il Presidente Onorario della giuria Don Gino Rigoldi. Componenti effettivi del COMITATO ACR-CRV:Merzario Sergio, Gagliardi Giorgio presidente Onorario CRV (alla memoria), Costantino Francesco Vice direttore del Milanese e Filosofo, Tenuta Carolina vice direttrice de il civennese/bellagino, Zapparerra Attilio Presidente del club Fulvia e Lenzini Lorenzo giornalista. (acraccademia.it ; delfino-sk@libero.it e acr-ilmilanese@libero.it NB. Come da decisione della giuria su proposta del Comitato, viene indetta la PREMIAZIONE della 36a Ediz. del Super 'Oscar ... dell'Oscar “No al Bullismo”, “Città/Europa dei Bambini” e “Salviamo l’Ambiente”! Le modalità saranno quelle seguite dalla prassi degli ultimi anni: il Comitato seleziona i FINALISTI tramite semifinali che partono da maggio '25 e la GIURIA più il COMITATO stilano la GRADUATORIA finale, che servirà a organizzare la PREMIAZIONE FINALE con la valutazione che tiene conto di tutto e la MOTIVAZIONE! Per il Comitato Organizzatore Sergio Merzario - presidente di Crv e Acr

Umberto Galimberti,visioni della guerra... 130* anno di tondazione d3l PSI a cura di Acr-CRV

------------------------ *130 anni di Psi!* *In Italia è in Europa...* a cura di Crv = Centro Ricerche VALASSINESI-CRV La permanente delegittimazione dei socialisti italiani ed Europei... Testimoniata dalla polemica social fra Claudio Martelli e Carlo Calenda riporta in superficie il trentennale riflesso condizionato che i protagonisti della cosiddetta seconda e terza repubblica hanno nei confronti della storia recente e più conclamata del più antico dei partiti italiani ed Europei: il Partito Socialista Italiano. Quel che ci sentiamo di dire in premessa, e senza retorica alcuna, noi ci sentiamo autorizzati dalla nostra Storia personale e collettiva ad affermare quel che andiamo dicendo, è che non permetteremo oltre che si persegua nell’oltraggio in particolare nell’anno nel quale si celebra il 130º della nascita del Partito Socialista Italiano ...ed Europeo. Riccardo Lombardi amava ripetere parlando di noi che *Forse...* Avremo commesso molti errori di cui pentirci, ... scissioni e alleanze... ma nessuno di cui doversi *vergognare”.* Claudio Martelli uno dei leader piu' importanti del socialismo italiano ed Europeo svolge una considerazione paternale nei confronti di Calenda, un uomo di azienda prestato alla politica che aveva dato prova di caparbietà e di serietà nella sua breve “azione” politica, non nascondendo anche doti potenziali di leadership. Claudio, suggeriva bonariamente di non rinchiudersi in una condizione solipsistica, che è la tragica condizione nella quale sono sopravvissute e scomparse molte esperienze della seconda Repubblica. I Partiti crescono nel confronto democratico, nella capacità plurale del coinvolgimento della propria classe dirigente e si rafforzano nella capacità di sintesi del Leader. Quando il Leader si isola o si ritiene infallibile incomincia a sbagliare. Ed é quello che successe anche a Bettino Craxi dopo sedici anni di guida del partito Socualista. Calenda invece di cogliere la sensibilità educativa delle parole di Martelli si è schernito ed ha ricominciato con la stucchevole litania del cedimento etico dei socialisti italiani ed Europei. Avendo servito i Confindustriali per diversi lustri il suo era un pulpito inadatto, di più: si è rivolto a Martelli replicando le stesse accuse che avrebbe potuto fargli un giustizialista incallito meritandosi una risposta magistrale che mette la pietra tombale sopra i rapporti fra questo leaderino di stagione e i socialisti italiani ed Europei. Detto questo resta insopportabile questo continuo riferirsi alla nostra nobile storia insistendo con le incursioni morali... *chi è senza peccato scagli la prima pietra*! Nessun leader politico che calca le scene da un trentennio può salire su un trespolo moralistico; nessuno. Sono forze politiche sostenute dal sistema finanziario, da stati stranieri, stressando il sistema economico pubblico. Sono tutti finiti sotto inchiesta e a nulla vale il fatto che siano riusciti a scampare alla legge aggirandola utilizzando fondazioni, sapendo occultare sapientemente le plusvalenze nelle operazioni economiche di Stato, finanziando non più la democrazia e i partiti ma le singole persone riducendo la politica ad un oligarchia riservata ai “migliori” ed a partiti ultra personali come dimostra la recente vicenda della crisi dei *cinquestelle*; al confronto quelli della Prima Repubblica erano i “ragazzi della via Paal”.. Noialtri siamo stati estromessi dalla lotta politica, abbiamo dato un contributo formidabile a questo stato di cose, con le nostre divisioni e le nostre indecisioni, tuttavia sarebbe sbagliato non ritenere che la nostra *anchilosi e il senso della nostra impotenza* sia riferibile anche a questo intollerabile pregiudizio politico dal quale siamo circondati. Ora tuttavia sia chiaro che la risposta nei confronti di chi infanga e calpesta la nostra Storia avrà sempre una risposta Politica secca da parte di tutta la Comunità Socialista italiana ed Europea, ovunque i suoi componenti siano collocati, e qualsiasi sia il nostro punto di vista sull’attuale situazione politica. Noi non consentiremo più questo dileggio nei confronti della nostra Storia da parte di nessuno. Abbiamo dato a questo paese e all'Europa un contributo formidabile per le sue libertà e per la dignità delle donne e degli uomini. Ridurre la nostra Storia ad una caricatura non é più consentito a nessuno. Ed é questo lo spirito con cui festeggeremo il nostro 130º anniversario della nascita del PSI. Clubfturati.blogspot.com

lunedì 24 febbraio 2025

Acr-onlusdifatto@libero.it

https://www.acraccademia.it/Il%20Milanese%20pag%201.htmlhttps://www.acraccademia.it/Il%20Milanese%20pag%201.html https://www.acraccademia.it/Il%20Milanese%20pag%201.html https://www.acraccademia.it/Il%20Milanese%20pag%201.html ...

Ultime Elezioni e future coalizioni Germania,

EUROPA... Quale futuro per la GERMANIA?

Cosa c'è nel sottosuolo dell'Ucraina? L'Ucraina è un potenziale fornitore chiave di metalli delle terre rare, tra cui titanio, litio, berillio, manganese, gallio, uranio, zirconio, grafite, apatite, fluorite e nichel (nessuna di queste, però, fa parte delle terre rare, nda). https://www.acraccademia.it/Il%20Milanese%20pag%201.html

Bosisio Parini - Quale futuro per l'ex ospedale ?

inviata tramite ActionNetwork.org. Per aggiornare il tuo indirizzo mail, cambiare nome o indirizzo o smettere di ricevere le mail da Lia Quartapelle, per favore Clicca qui.

sabato 15 febbraio 2025

FLORIS HA ATTACCATO GIORGIA MELONI E SI È BECCATO UNA DURA RISPOSTA! SAL...





ACR/ONLUS Accademia IL MILANESE
ACR IL SANREMESE CCR IL BAGGESE-CLUB TURATI-T.L.-Centro Ricerche VALLASSINESI-CRV/ACR

       CRV-ACR (Onlus di fatto - ACR - ACCADEMIA "il Milanese e LE ALTRE TESTATE") 
-Riceve su appuntamento tel. 3402707829 - 3394523017
Storia del Concorso popolare di poesia "il baggese/TROFEO LOMBARDO-LIGURE"
....e dell'OSCAR

Nasce TRENTASEI ANNI fa a Baggio/Milano, fondato dal CCR IL BAGGESE (.. da un'intuizione di Rio - Sergio Dario Merzario), CCR.. che dal 1998 si è trasformato nell'ACR IL MILANESE e lo organizza in collaborazione con CRV-CENTRO RICERCHE Crvacraccadem465959.blogspot.com ACCADEMIA SRL per il tempo libero (Associazione non riconosciuta fondata da ACR IL MILANESE ora ACR-ONLUSDIFATTO, per gestire gli avvenimenti culturali e i corsi e i percorsi di formazione) e con il sostegno e il patrocinio degli enti locali, delle biblioteche e dell'Unicef della Provincia di IMPERIA e da Fondazione Atm! Da allora si chiama "IL BAGGESE TROFEO LOMBARDO". E' replicato anche a Sanremo ed assume la denominazione "TROFEO LOMBARDO LIGURE". Il Concorso si rivolge a tutti i poeti e artisti italiani e del mondo. Il bando/Regolamento, prevede l'inizio subito dopo la premiazione di MAGGIO/SETTEMBRE .. e dispone che l'invio delle poesie sia fatto ad un apposito Comitato Organizzatore formato da ACR-ONLUS DI FATTO, CRV- CENTRO RICERCHE VALASSINESI, IL MILANESE e gli altri giornali, esso le riceve fino al 30 Giugno di ogni anno. Le poesie sono ammesse alla finale, dal Comitato Organizzatore, vengono selezionate e protocollate, verificando che possiedano i requisiti previsti dal Bando di Concorso. Dopo questa operazione le poesie vengono consegnate, in forma anonima, ai tre o cinque giurati designati dal comitato organizzatore, i giurati esprimono una valutazione di merito e di scelta tra poesia e prosa (ecct) e le opere presentate (disegni, libri, notiziari .. giornali redatti da ragazzi di scuola, quadri..). La GIURIA viene riunita dal Presidente di CRV-ACR e procede alla somma delle motivazioni/valutazioni e dei voti (da 5 a 10) e viene stilata la graduatoria finale. Partecipano numerosi Poeti e intere scolaresche, in quanto vi trovano la garanzia di trasparenza, serietà e non vi sono favoritismi. 
La partecipazione è gratuita per i disabili e i disagiati, per le scuole d'ogni ordine e grado, per i giovani fino al compimento dei 18 anni e per i meno giovani dai 65 anni compiuti in poi! Gli altri poeti partecipanti dovrebbero versare € 10,00 alla prima poesia + € 5,00 per ogni poesia successiva. Diciamo dovrebbero perché in realtà, avviene solo in pochi casi. Dal 2005 al 2007 il Comitato Organizzatore e CRV-ACR con IL MILANESE hanno introdotto un'innovazione; chi vinceva il premio di poesia, dialettale, in lingua e in prosa riceveva dal Presidente della Giuria e dalle Autorità intervenute una medaglia del Comune di Milano denominata "AMBROGINO del COMUNE di MILANO" (come concordato con il nostro Presidente onorario del tempo, Avvocato Stefano Pillitteri), oltre al Diploma firmato dalla Giuria, da CRV-ACR e dalle Autorità intervenute, la medaglia con il simbolo CRV-ACR (due mani che si stringono e la coppa..) e una coppa o OSCAR! Oltre ai Poeti vincitori, si prevede(ci stiamo lavorando.. x reintrodurre la premiazione.. voluta dall'Ex Ass. STEFANO PILLITTERI).. la consegna della medaglia del Comune di Milano denominata "AMBROGINO del COMUNE di MILANO", anche a personalità milanesi e lombarde che si sono distinte, per il sostegno e il volontariato nei confronti dei disabili e dei disagiati! Per il Concorso 2007.. 2021/22/23/24 sono state ammesse alle semifinali 50 poesie circa + quelle di una scuola, selezionate tra quelle in dialetto, lingua, prosa e una scuola di Milano e lombardia! Ogni anno, è stampato da ACR-CRV-Aics, un libro di poesie e di racconti con le foto dei partecipanti e dei giurati. Se possibile, due numeri speciali del giornale IL MILANESE e IL BAGGESE a colori. Le spese vengono, quasi sempre anticipate dallo staff di ACR-CRV acraccademia Onlus di fatto -*La Premiazione si terrà a Milano, Sanremo o Asso... da Maggio a Settembre 2026 e verrà comunicata agli ammessi alla finalissima ..tel. e via mail.. Dopo le semifinali-. Il Presidente il Docente Sergio Dario Merzario e i Vice Presidenti... la Direttrice de il Sanremese Ketti Concetta Bosco, il Filosofo Francesco Costantino, la referente con la Fondazione di Don Gino Rigoldi Carolina Tenuta e il Giurato Attilio Zappaterra! -acraccademia.blogspot.com 
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venerdì 31 gennaio 2025

BERSANI SVERGOGNA SANTANCHÈ #giorgiameloni #governo #politica #salvini #...



Punto e a capo: il sovranismo esterofilo di Meloni

 

IL PUNTO: COS'È SUCCESSO NELLA SETTIMANA PASSATA

 

Ciao Sergio,
come stai? Come sai, sono la prima a considerare la politica estera fondamentale, ma quando si è alla guida di un Paese, non può diventare l’unica cosa di cui ci si occupa. In Italia sono tanti i problemi. Uno dei principali riguarda la sanità. Il governo può festeggiare, in questo senso, di aver raggiunto l’obiettivo europeo della Missione Salute del PNRR che prevedeva entro il 2024 l’attivazione di 480 Centrali Operative Territoriali, che sono strutture che servono a migliorare il coordinamento tra ospedali, medici di famiglia e servizi sociali. Peccato che rispettare le scadenze non basti e questo risultato è una rimodulazione rispetto all’obiettivo iniziale di 600 e poi c’è un’altra grande criticità: l’operatività di questi centri è ostacolati da una grave carenza di infermieri. La carenza di medici e infermieri sta mettendo a dura prova la tenuta del Sistema Sanitario Nazionale, tra stipendi miseri, turni massacranti e rischi di aggressioni, eppure non sembra che il governo Meloni se ne stia occupando. La presidente Meloni vola invece in Arabia Saudita, a stringere accordi con un Paese che sempre criticato aspramente, seduta a gambe incrociate a bere il te di fianco a bin Salman, mentre offre la politica estera italiana a Trump. L’Arabia Saudita è infatti uno dei principali alleati americani in chiave anti-Iran. La premier sovranista dunque si appiattisce sugli Stati Uniti e firma accordi con l’Arabia Saudita riguardo a settori strategici come la difesa e l’energia; sarebbe bello che chiarisse che questo accordo non sancirà un rapporto di dipendenza dal regime. Un altro problema che Meloni finge di non vedere riguarda Salvini e i ritardi dei treni. Durante la scorsa settimana abbiamo assistito a scene ridicole, in cui il ministro si dichiarava contento della situazione ferroviaria italiana e che i ritardi sono contenuti rispetto agli altri paesi europei. Salvini non affronta il grande problema dei ritardi che si abbattono sui pendolari quotidianamente, ma va avanti cercando di trovare un colpevole per non assumersi responsabilità: prima sono “gli zingari”, poi gli anarchici, poi chi ruba il rame o gli attentati terroristici. Ma non è solo sui trasporti che la premier non si si fa sentire. Meloni poi non si occupa nemmeno della coppia Nordio - Piantedosi, che ancora una volta si incarta nella gestione degli arresti e nel rapporto con la polizia, come abbiamo visto nel caso del rimpatrio di Almasri. Questa settimana Piantedosi verrà in aula a riferire, vedremo, magari ci sorprenderà. Chi invece non ci sorprende mai è la ministra Santanché, che nonostante il rinvio a giudizio sulle false comunicazioni sociali, “non vede le condizioni per lasciare”. Un altro problema per la Presidente del Consiglio, che su questo invece non si sbilancia nella difesa, ma nemmeno nell’attacco e dichiara addirittura di non avere le idee chiare. 

In Bielorussia si è “votato” nella giornata di ieri, domenica. Alexander Lukashenko (che si pronuncia con la A finale in bielorusso, mentre la O è la pronuncia russa) ha vinto di nuovo e non è una sorpresa, visto che l’opposizione era composta da candidati di facciata. È il suo settimo mandato consecutivo, governa dal 1994. Il suo governo è autoritario e infatti i suoi veri oppositori sono tutti in prigione o costretti all’esilio. Nel 2020 vinse contro Svetlana Tikhanovskaya, ma quelle elezioni (caratterizzate come sempre da gravi brogli) provocarono un’ondata di proteste, che portarono all’arresto di più di 35 mila persone . Attualmente in Bielorussia ci sono quasi 1400 prigionieri politici, su una popolazione di 9 milioni di abitanti. Come intergruppo Amici del popolo bielorusso chiediamo che i prigionieri politici vengano immediatamente rilasciati e che cessino le persecuzioni politiche, oltre che denunciare queste elezioni come una farsa elettorale. Affinché questi però non rimangano appelli nel vuoto, è necessario che la comunità internazionale intensifichi le sanzioni e il governo italiano non dovrebbe riconoscere questo risultato elettorale fraudolento.

Oggi è il 27 gennaio, ed è la Giornata della Memoria, 80 anni dalla liberazione di Auschwitz . Il Presidente Mattarella andrà alla celebrazione in Polonia. A Milano oggi sono state posate nuove pietre d’inciampo davanti alle abitazioni di 14 persone: gli antifascisti Carlo Ciocca, Paolo Volpi e Luigi Negroni, il piccolo Alfredo Winter con la madre Meta Marie Kuh e la nonna Karoline Meyer, Aldo Levi con la moglie Elena Viterbo e i figli Italo e Emilia Amalia, Francesco Basso e Renato Levi e Adriano Poliaghi. In mattinata poi ci sarà un incontro a Palazzo Marino con gli studenti delle scuole milanesi organizzato da Aned, Anpi e Ucei. Rispetto a quest’ultimo evento c’è stata polemica in questi giorni, dopo la scelta della Comunità ebraica milanese di non partecipare. Io condivido il pensiero di Lele Fiano, che puoi trovare qui

 

A CAPO: COSA TENERE D'OCCHIO PER LA SETTIMANA

  • Questa settimana in Aula discuteremo del DL proroga alla cessione dei mezzi e degli equipaggiamenti militari all’Ucraina, delle mozioni riguardo la Corte penale internazionale, le politiche industriali, il rilancio della competitività europea e il “rapporto Draghi”, del pdl sui Nuovi giochi della gioventù, sulla cancellazione dai pubblici registri dei veicoli fuori uso, sulla governance d’impresa partecipata dai lavoratori. Mercoledì poi verrà in Aula in minsitro Piantedosi a riferire riguardo il rimpatrio di Almasri.
  • Sabato 1 febbraio, nella redazione milanese di Scomodo, ho organizzato l’evento “Aborto: diritto, scelta, applicazione”, insieme a My Voice My Choice e l’Associazione Luca Coscioni. Sarrà un pomeriggio, a partire dalle 15, in cui si susseguiranno 3 talk con tante ospiti, tra cui Chiara Lalli, Paola Bocci, Mirella Parachini, Federica De Martino di IVG Sto Benissimo, Elisa Visconti di Medici nel Mondo, Sara MAartelli di Aborto al Sicuro, Luca Paladini, Alessandra Kustermann  e anche i contributi di Nina Kovac e Chloe Ridel. Viviamo in tempi difficili e tra attacchi politici, disuguaglianze  nell’accesso ai servizi e campagne di disinformazione, è più che mai necessario  mobilitarsi per proteggere e ampliare il diritto all’aborto. Ti aspetto, è importante.
  • Stasera parteciperò a questo evento al Cam Garibaldi con Enrico Letta, Irene Tinagli e tanti altri per parlare di un’Europa possibile. Un’Europa possibile deve parlare soprattutto di difesa. Si deve scegliere di passare dalle parole ai fatti: acquisti comuni, interoperabilità e standardizzazione, fondo comune e eurobond. È su questi impegni per l’autonomia strategica che va misurato il governo. Ti consiglio di leggere questo articolo di Paolo Gentiloni a riguardo.
  • Un’ultima segnalazione, questa volta non politica. Nel weekend sono andata a Ravenna e a Palazzo Guiccioli, dove c’è un nuovo museo su Byron il Risorgimento. Mi è piaciuto molto e ti consiglio di visitarlo se ti capita. È nuovo anche perché è immersivo. Sarebbe bello se più musei raccontassero la storia 

mercoledì 29 gennaio 2025

Caso Almasri, "Avv. LI GOTTI" e Migranti e petrolio, Italia ricattata da mafi..? ...varie notizie piccanti politicamente a cura di acraccademia.blogspot.com


Punto e a capo: il sovranismo esterofilo di Meloni

 

IL PUNTO: COS'È SUCCESSO NELLA SETTIMANA PASSATA

Ciao Direttore,
come stai? Come sai, sono la prima a considerare la politica estera fondamentale, ma quando si è alla guida di un Paese, non può diventare l’unica cosa di cui ci si occupa. In Italia sono tanti i problemi. Uno dei principali riguarda la sanità. Il governo può festeggiare, in questo senso, di aver raggiunto l’obiettivo europeo della Missione Salute del PNRR che prevedeva entro il 2024 l’attivazione di 480 Centrali Operative Territoriali, che sono strutture che servono a migliorare il coordinamento tra ospedali, medici di famiglia e servizi sociali. Peccato che rispettare le scadenze non basti e questo risultato è una rimodulazione rispetto all’obiettivo iniziale di 600 e poi c’è un’altra grande criticità: l’operatività di questi centri è ostacolati da una grave carenza di infermieri. La carenza di medici e infermieri sta mettendo a dura prova la tenuta del Sistema Sanitario Nazionale, tra stipendi miseri, turni massacranti e rischi di aggressioni, eppure non sembra che il governo Meloni se ne stia occupando. La presidente Meloni vola invece in Arabia Saudita, a stringere accordi con un Paese che sempre criticato aspramente, seduta a gambe incrociate a bere il te di fianco a bin Salman, mentre offre la politica estera italiana a Trump. L’Arabia Saudita è infatti uno dei principali alleati americani in chiave anti-Iran. La premier sovranista dunque si appiattisce sugli Stati Uniti e firma accordi con l’Arabia Saudita riguardo a settori strategici come la difesa e l’energia; sarebbe bello che chiarisse che questo accordo non sancirà un rapporto di dipendenza dal regime. Un altro problema che Meloni finge di non vedere riguarda Salvini e i ritardi dei treni. Durante la scorsa settimana abbiamo assistito a scene ridicole, in cui il ministro si dichiarava contento della situazione ferroviaria italiana e che i ritardi sono contenuti rispetto agli altri paesi europei. Salvini non affronta il grande problema dei ritardi che si abbattono sui pendolari quotidianamente, ma va avanti cercando di trovare un colpevole per non assumersi responsabilità: prima sono “gli zingari”, poi gli anarchici, poi chi ruba il rame o gli attentati terroristici. Ma non è solo sui trasporti che la premier non si si fa sentire. Meloni poi non si occupa nemmeno della coppia Nordio - Piantedosi, che ancora una volta si incarta nella gestione degli arresti e nel rapporto con la polizia, come abbiamo visto nel caso del rimpatrio di Almasri. Questa settimana Piantedosi verrà in aula a riferire, vedremo, magari ci sorprenderà. Chi invece non ci sorprende mai è la ministra Santanché, che nonostante il rinvio a giudizio sulle false comunicazioni sociali, “non vede le condizioni per lasciare”. Un altro problema per la Presidente del Consiglio, che su questo invece non si sbilancia nella difesa, ma nemmeno nell’attacco e dichiara addirittura di non avere le idee chiare. 

In Bielorussia si è “votato” nella giornata di ieri, domenica. Alexander Lukashenko (che si pronuncia con la A finale in bielorusso, mentre la O è la pronuncia russa) ha vinto di nuovo e non è una sorpresa, visto che l’opposizione era composta da candidati di facciata. È il suo settimo mandato consecutivo, governa dal 1994. Il suo governo è autoritario e infatti i suoi veri oppositori sono tutti in prigione o costretti all’esilio. Nel 2020 vinse contro Svetlana Tikhanovskaya, ma quelle elezioni (caratterizzate come sempre da gravi brogli) provocarono un’ondata di proteste, che portarono all’arresto di più di 35 mila persone . Attualmente in Bielorussia ci sono quasi 1400 prigionieri politici, su una popolazione di 9 milioni di abitanti. Come intergruppo Amici del popolo bielorusso chiediamo che i prigionieri politici vengano immediatamente rilasciati e che cessino le persecuzioni politiche, oltre che denunciare queste elezioni come una farsa elettorale. Affinché questi però non rimangano appelli nel vuoto, è necessario che la comunità internazionale intensifichi le sanzioni e il governo italiano non dovrebbe riconoscere questo risultato elettorale fraudolento.

Oggi è il 27 gennaio, ed è la Giornata della Memoria, 80 anni dalla liberazione di Auschwitz . Il Presidente Mattarella andrà alla celebrazione in Polonia. A Milano oggi sono state posate nuove pietre d’inciampo davanti alle abitazioni di 14 persone: gli antifascisti Carlo Ciocca, Paolo Volpi e Luigi Negroni, il piccolo Alfredo Winter con la madre Meta Marie Kuh e la nonna Karoline Meyer, Aldo Levi con la moglie Elena Viterbo e i figli Italo e Emilia Amalia, Francesco Basso e Renato Levi e Adriano Poliaghi. In mattinata poi ci sarà un incontro a Palazzo Marino con gli studenti delle scuole milanesi organizzato da Aned, Anpi e Ucei. Rispetto a quest’ultimo evento c’è stata polemica in questi giorni, dopo la scelta della Comunità ebraica milanese di non partecipare. Io condivido il pensiero di Lele Fiano, che puoi trovare qui

 

A CAPO: COSA TENERE D'OCCHIO PER LA SETTIMANA

  • Questa settimana in Aula discuteremo del DL proroga alla cessione dei mezzi e degli equipaggiamenti militari all’Ucraina, delle mozioni riguardo la Corte penale internazionale, le politiche industriali, il rilancio della competitività europea e il “rapporto Draghi”, del pdl sui Nuovi giochi della gioventù, sulla cancellazione dai pubblici registri dei veicoli fuori uso, sulla governance d’impresa partecipata dai lavoratori. Mercoledì poi verrà in Aula in minsitro Piantedosi a riferire riguardo il rimpatrio di Almasri.
  • Sabato 1 febbraio, nella redazione milanese di Scomodo, ho organizzato l’evento “Aborto: diritto, scelta, applicazione”, insieme a My Voice My Choice e l’Associazione Luca Coscioni. Sarrà un pomeriggio, a partire dalle 15, in cui si susseguiranno 3 talk con tante ospiti, tra cui Chiara Lalli, Paola Bocci, Mirella Parachini, Federica De Martino di IVG Sto Benissimo, Elisa Visconti di Medici nel Mondo, Sara MAartelli di Aborto al Sicuro, Luca Paladini, Alessandra Kustermann  e anche i contributi di Nina Kovac e Chloe Ridel. Viviamo in tempi difficili e tra attacchi politici, disuguaglianze  nell’accesso ai servizi e campagne di disinformazione, è più che mai necessario  mobilitarsi per proteggere e ampliare il diritto all’aborto. Ti aspetto, è importante.
  • Stasera parteciperò a questo evento al Cam Garibaldi con Enrico Letta, Irene Tinagli e tanti altri per parlare di un’Europa possibile. Un’Europa possibile deve parlare soprattutto di difesa. Si deve scegliere di passare dalle parole ai fatti: acquisti comuni, interoperabilità e standardizzazione, fondo comune e eurobond. È su questi impegni per l’autonomia strategica che va misurato il governo. Ti consiglio di leggere questo articolo di Paolo Gentiloni a riguardo.
  • Un’ultima segnalazione, questa volta non politica. Nel weekend sono andata a Ravenna e a Palazzo Guiccioli, dove c’è un nuovo museo su Byron il Risorgimento. Mi è piaciuto molto e ti consiglio di visitarlo se ti capita. È nuovo anche perché è immersivo. Sarebbe bello se più musei raccontassero la storia