acr (Onlus)
Mission: “ACR (Onlus) svolge un’attività socio-culturale di prevenzione al BULLISMO. -‘dal 1987 ad oggi ”.. combatte le DEVIANZE GIOVANILI-il Cyberbullismo e "Bulli e Bullismo.. Vandali e Vandalismo” con l'OSCAR e crea protocolli d’intesa, tra operatori sociali, Associazioni, e Comitati. Breve Storia del Concorso di poesia/arti e mestieri OSCAR: Nasce nel 1987 a Milano, da un'intuizione di Sergio Dario Merzario, Rio, Semenza, Maderna e altri, prende il via il Concorso "IL BAGGESE". Acr, Repo e Paza nel 1999, lo trasformano nel trofeo lombardo ( che nel 2002 diviene TROFEO LOMBARDO LIGURE). Nel 2006 diventa OSCAR Internazionale CONTRO il BULLISMO con il contributo di Sergio Dario Merzario, Ketti Concetta Bosco , le biblioteche e l'Unicef Prov. di IMPERIA!” mailto:associazione@acraccademia.it http://ccrilbaggese.blogspot.it/
domenica 26 dicembre 2010
venerdì 24 dicembre 2010
mercoledì 22 dicembre 2010
martedì 21 dicembre 2010
acr. crv? sì... grazie! ... a cura di Rio..
BEARZOT. RIZZI: “ L’ITALIA PERDE UN GRANDE PROTAGONISTA DEL CALCIO”
Milano, 21 dicembre 2010 – “Con la scomparsa di Enzo Bearzot l’Italia perde un grande protagonista del calcio, un allenatore d’altri tempi che ha saputo regalare agli italiani, sportivi e non solo, emozioni indimenticabili, come la meravigliosa conquista del Mondiale del 1982. L’ho conosciuto personalmente all’inizio degli anni Ottanta. Di lui ricordo l’umanità e il carattere sincero e generoso e la capacità di essere interprete vero dello sport fatto di cuore e fatica. Alla famiglia e ai parenti esprimo la mia più sentita partecipazione a questo triste momento e il cordoglio di tutta la Milano dello sport.”
Queste le parole dell’assessore allo Sport e Tempo libero Alan Rizzi alla notizia della scomparsa di Enzo Bearzot avvenuta oggi nella sua casa milanese.
Milano, 21 dicembre 2010 – “Con la scomparsa di Enzo Bearzot l’Italia perde un grande protagonista del calcio, un allenatore d’altri tempi che ha saputo regalare agli italiani, sportivi e non solo, emozioni indimenticabili, come la meravigliosa conquista del Mondiale del 1982. L’ho conosciuto personalmente all’inizio degli anni Ottanta. Di lui ricordo l’umanità e il carattere sincero e generoso e la capacità di essere interprete vero dello sport fatto di cuore e fatica. Alla famiglia e ai parenti esprimo la mia più sentita partecipazione a questo triste momento e il cordoglio di tutta la Milano dello sport.”
Queste le parole dell’assessore allo Sport e Tempo libero Alan Rizzi alla notizia della scomparsa di Enzo Bearzot avvenuta oggi nella sua casa milanese.
Acr... NOVITA'! GIRO D’ITALIA...2011; pulmino..
.. nelle foto: ridere fa bene.. regalato pulmino.. Milano, 21 dicembre 2010 - Oggi l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di
Chiavenna ha donato alla Cooperativa Gabbiano Servizi di via Ceriani 3, un
pulmino Fiat Ducato a 9 posti, appositamente attrezzato per il trasporto di
persone con disabilità motoria.
Chiavenna ha donato alla Cooperativa Gabbiano Servizi di via Ceriani 3, un
pulmino Fiat Ducato a 9 posti, appositamente attrezzato per il trasporto di
persone con disabilità motoria.
LUCI E SICUREZZA. DOMANI IL SINDACO MORATTI E L’ASSESSORE SIMINI INAUGURANO
LA NUOVA ILLUMINAZIONE AL PARCO FANCIULLO A QUARTO CAGNINO
Milano, 21 dicembre 2010 – Domani, mercoledì 22 dicembre, alle ore 18, al
parco del Fanciullo, all’angolo tra le vie Luigi Zoia e Carla Milly
Mignone, il Sindaco Letizia Moratti e l’assessore ai Lavori Pubblici e
Infrastrutture Bruno Simini inaugureranno la nuova illuminazione del parco
a Quarto Cagnino.
NATALE. LANDI FESTEGGIA CON 1500 DISABILI ALLO STADIO DEL GHIACCIO
.. nella stessa data.. L’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna ha festeggiato il Natale in compagnia dei 1500 disabili che frequentano i servizi comunali allo stadio del ghiaccio Agorà con uno spettacolo di pattinaggio. Allo scambio di auguri era presente la campionessa mondiale di pattinaggio Barbara Fusar Poli.
AUGURI
LA NUOVA ILLUMINAZIONE AL PARCO FANCIULLO A QUARTO CAGNINO
Milano, 21 dicembre 2010 – Domani, mercoledì 22 dicembre, alle ore 18, al
parco del Fanciullo, all’angolo tra le vie Luigi Zoia e Carla Milly
Mignone, il Sindaco Letizia Moratti e l’assessore ai Lavori Pubblici e
Infrastrutture Bruno Simini inaugureranno la nuova illuminazione del parco
a Quarto Cagnino.
NATALE. LANDI FESTEGGIA CON 1500 DISABILI ALLO STADIO DEL GHIACCIO
.. nella stessa data.. L’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna ha festeggiato il Natale in compagnia dei 1500 disabili che frequentano i servizi comunali allo stadio del ghiaccio Agorà con uno spettacolo di pattinaggio. Allo scambio di auguri era presente la campionessa mondiale di pattinaggio Barbara Fusar Poli.
AUGURI
da
ACR-Onlus!
Milano, 21 dicembre 2010 – Definito il tracciato della cronometro che chiuderà a Milano la 94ma edizione del Giro d’Italia domenica 29 maggio 2011. Dopo gli ultimi sopralluoghi i rappresentanti del Comune e la delegazione di Rcs Sport, capeggiata dal direttore del Giro, Angelo Zomegnan, hanno ufficializzato il tracciato che toccherà i monumenti e i luoghi più rappresentativi della città. Un tracciato tecnico pensato per regalare agli sportivi e ai milanesi una gara vera fino all’ultimo metro.
“L’arrivo del Giro d’Italia a Milano – ricorda il Sindaco Letizia Moratti – è una tradizione consolidata che ha visto poche eccezioni in un secolo di storia. Una tradizione che dal 1990 si è interrotta solo negli ultimi due anni con l’arrivo a Roma nel 2009, in occasione del Centenario della corsa e a Verona nell’ultima edizione”. “Il prossimo 29 maggio – prosegue il Sindaco – la nostra Città tornerà quindi a ospitare il suo Giro. Un ritorno importante con una tappa a cronometro, conclusione di un’edizione dal grande valore simbolico, nell’anno delle celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Il Giro d’Italia da sempre unisce idealmente gli Italiani e a Milano potrà ritrovare le proprie radici e tradizioni in una città all’avanguardia e rivolta al futuro”.
“Ringrazio gli organizzatori e il direttore del Giro, Angelo Zomegnan - afferma l'assessore allo Sport e Tempo libero, Alan Rizzi - per la collaborazione con il Comune nell’individuazione del percorso migliore per la città. La tappa finale toccherà numerosi luoghi simbolici, dall’arrivo in Duomo alla partenza da piazza Castello, dall’Arena Civica fino alla Fiera di Rho-Pero in chiave Expo 2015, a sottolineare il legame che da sempre c’è tra Milano e il Giro. Come ultimo passo stiamo lavorando per collocare la partenza all’interno del Castello Sforzesco, per rendere questa cronometro a chiusura del Giro davvero memorabile”.
Rispetto al percorso presentato lo scorso 23 maggio a Torino, sono state fatte solo poche piccole modifiche dovute alla volontà di intralciare meno possibile il traffico cittadino. Si partirà da Piazza Castello per poi dirigersi verso la Fiera di Milano attraverso corso Sempione, viale Traiano, via Gallarate e via Sempione.
Al chilometro 11.6 di gara, in corrispondenza della Fiera di Milano, primo intertempo e svolta a sinistra verso via dei Boschi e via Pisacane. Quindi, via Sempione, viale De Gasperi e secondo e ultimo intertempo in Piazza Giulio Cesare, al chilometro 21.7 di gara. Un paio di svolte destra-sinistra porteranno gli atleti in viale Papiniano, viale Caldara e viale Maino. All’altezza dei Bastioni di Porta Venezia, svolta secca a sinistra su Corso Venezia e per l’apoteosi finale in Piazza Duomo.
Si tratta di una cronometro individuale di 31.3 chilometri senza neanche un metro di salita, molto adatta agli specialisti delle prove contro il tempo.
Il tempo del vincitore dovrebbe oscillare fra i 39’10” (media 48 km/h) ed i 36’09” (media 52 km/h).
GIRO D’ITALIA... MORATTI E RIZZI “ UNA CRONOMETRO FINALE CHE TOCCA I SIMBOLI DELLA CITTA’”
Milano, 21 dicembre 2010 – Definito il tracciato della cronometro che chiuderà a Milano la 94ma edizione del Giro d’Italia domenica 29 maggio 2011. Dopo gli ultimi sopralluoghi i rappresentanti del Comune e la delegazione di Rcs Sport, capeggiata dal direttore del Giro, Angelo Zomegnan, hanno ufficializzato il tracciato che toccherà i monumenti e i luoghi più rappresentativi della città. Un tracciato tecnico pensato per regalare agli sportivi e ai milanesi una gara vera fino all’ultimo metro.
“L’arrivo del Giro d’Italia a Milano – ricorda il Sindaco Letizia Moratti – è una tradizione consolidata che ha visto poche eccezioni in un secolo di storia. Una tradizione che dal 1990 si è interrotta solo negli ultimi due anni con l’arrivo a Roma nel 2009, in occasione del Centenario della corsa e a Verona nell’ultima edizione”. “Il prossimo 29 maggio – prosegue il Sindaco – la nostra Città tornerà quindi a ospitare il suo Giro. Un ritorno importante con una tappa a cronometro, conclusione di un’edizione dal grande valore simbolico, nell’anno delle celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Il Giro d’Italia da sempre unisce idealmente gli Italiani e a Milano potrà ritrovare le proprie radici e tradizioni in una città all’avanguardia e rivolta al futuro”.
“Ringrazio gli organizzatori e il direttore del Giro, Angelo Zomegnan - afferma l'assessore allo Sport e Tempo libero, Alan Rizzi - per la collaborazione con il Comune nell’individuazione del percorso migliore per la città. La tappa finale toccherà numerosi luoghi simbolici, dall’arrivo in Duomo alla partenza da piazza Castello, dall’Arena Civica fino alla Fiera di Rho-Pero in chiave Expo 2015, a sottolineare il legame che da sempre c’è tra Milano e il Giro. Come ultimo passo stiamo lavorando per collocare la partenza all’interno del Castello Sforzesco, per rendere questa cronometro a chiusura del Giro davvero memorabile”.
Rispetto al percorso presentato lo scorso 23 maggio a Torino, sono state fatte solo poche piccole modifiche dovute alla volontà di intralciare meno possibile il traffico cittadino. Si partirà da Piazza Castello per poi dirigersi verso la Fiera di Milano attraverso corso Sempione, viale Traiano, via Gallarate e via Sempione.
Al chilometro 11.6 di gara, in corrispondenza della Fiera di Milano, primo intertempo e svolta a sinistra verso via dei Boschi e via Pisacane. Quindi, via Sempione, viale De Gasperi e secondo e ultimo intertempo in Piazza Giulio Cesare, al chilometro 21.7 di gara. Un paio di svolte destra-sinistra porteranno gli atleti in viale Papiniano, viale Caldara e viale Maino. All’altezza dei Bastioni di Porta Venezia, svolta secca a sinistra su Corso Venezia e per l’apoteosi finale in Piazza Duomo.
Si tratta di una cronometro individuale di 31.3 chilometri senza neanche un metro di salita, molto adatta agli specialisti delle prove contro il tempo.
Il tempo del vincitore dovrebbe oscillare fra i 39’10” (media 48 km/h) ed i 36’09” (media 52 km/h).
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